Chitarra e Voce

Tra le varie esperienze, oltre a quelle del gruppo appena citato, si ricordano quelle con gruppi anche internazionali come: i "Platters". Entra a far parte dei D.O.C. Sound alla fine degli anni '90 come chitarrista elettrico fino ad approdare alla formazione attuale con strumenti assolutamente acustici. Un altro punto di riferimento per la sua formazione professionale viene dalla musica italiana d'autore come quella di Fabrizio De Andrè, di cui è un grande estimatore, in particolare per quanto riguarda la parte letteraria dei suoi testi. Fin dai primi anni '90 svolge attività di compositore spesso in collaborazione con Fabrizio Sulliotti (ultimamente uno dei loro brani è stato presentato alle selezioni per il festival di Napoli).
Usa chitarre elettriche esclusivamente Fender Stratocaster tra cui anche una limited edition dei primi anni '80 e chitarre acustiche di fattura artigianale costruite da liutai italiani, con le quali utilizza corde in acciaio. Nei primi due lavori Acoustic Machine vol° 1 e 2, oltre alle sue parti solistiche cura l'esecuzione di tutti i brani in lingua italiana e di alcuni brani in lingua inglese. Negli ultimi due CD "Acoustic Machine vol. 3" e "D.O.C. Sound MMIV d.C." interpreta brani etnici in lingua sarda, riproponendo una versione acustica di uno dei più bei brani di Piero Marras : Mere Manna. Anche egli ha partecipato con il gruppo dei D.O.C. Sound alla serata in onore di Fabrizio De Andrè, ad un anno dalla sua scomparsa, presentando brani di quest'ultimo arrangiati in forma esclusivamente acustica.
Strumentazione
Mauro usa nei primi tre dischi sia la Taylor ® sia una chitarra artigianale costruita in Sardegna mentre nell'ultimo disco usa oltre la Taylor la sua Ibanez ® AW 200 con corde Elixir Nanoweb anti-rust .012.

Mauro ama utilizzare la chitarra con un suono pulito senza aggiungere nessun effetto se non un po' di riverbero direttamente dal mixer e in serie sul cavo della chitarra interpone un pedale di volume per ottenere l'effetto violino in alcuni soli.